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IL BILANCIO DELLA CRISI


per mille o al 3,3 per mille) e alla defnizione delle detrazioni (nessuna; una detrazione
pari a venti euro per tutte le famiglie che pagano l’imposta, anche quelle in aftto, e
compensata dai trasferimenti previsti ai comuni da parte dello stato; o una detrazione
maggiorata per le famiglie povere, garantita dall’applicazione dell’aliquota massima al
3,3 per mille).
Dalla combinazione di queste due dimensioni scaturiscono efetti diversi, come evi-
denziato nella tab. 5.2.


Tab. 5.2 Ipotesi di determinazione della Tasi (aliquote e detrazioni)
ed efetti distributivi, di gettito e sul reddito disponibile

Tasi 1 Tasi 2 Tasi 3
Aliquota 1 per mille 2,5 per mille (aliquota 3,3 per mille
(aliquota base) massima inizialmente
stabilita)

Detrazione nessuna 20 euro (media) 200 euro per il 30%
più povero e 70 euro
per altri
Entità del gettito Modesto (un terzo Come vecchia Imu Come vecchia Imu
complessivo vecchia Imu)
prodotto

Efetti distributivi Equidistribuzione Redistribuzione Riduzione del carico
del carico fra tutte svantaggiosa per per le famiglie più
le famiglie e famiglie più povere povere, aumento del
carico per quelle con
redditi più alti

Efetti sul reddito Proporzionale Regressiva Progressiva
disponibile (come Imu)


Se si considera poi l’impatto sulla povertà, la quota di famiglie povere interessate
dall’imposta sulla prima casa (Tab. 5.3) varia signifcativamente a seconda delle opzioni
possibili descritte sopra, rimanendo comunque sempre decisamente inferiore alla quota
calcolata sul totale delle famiglie italiane. In particolare, se la Tasi fosse applicata all’ali-
quota massima ma senza andare oltre il mezzo miliardo di detrazione complessiva (Tasi
2), tre famiglie in povertà assoluta su quattro la dovrebbero pagare (solo il 40% delle fa-
miglie povere assolute possiede l’abitazione di residenza, ma anche gli inquilini sono
chiamati a pagare la Tasi).
Una detrazione più robusta riporterebbe la quota di contribuenti tra i poveri a livelli
simili a quelli della vecchia Imu.

Tab. 5.3 Quota di famiglie che pagano l’imposta sulla prima casa

Famiglie in povertà Famiglie in povertà Totale famiglie
assoluta relativa

Imu 29,5% 28,7% 61,7%
Tasi 1 45,9% 50,5% 78,2%
Tasi 2 75,6% 82,2% 94,1%
Tasi 3 25,6% 30,4% 69,4%









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