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IL BILANCIO DELLA CRISI


5.2.1 Ipotesi di costruzione dell’imposta a confronto
TASI 1 - L’ipotesi più semplice consiste nella fssazione dell’aliquota al livello base, l’1
per mille, senza alcuna detrazione. Ė questa infatti la struttura inizialmente pensata per
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un tributo che ha lo scopo di fnanziare la produzione di servizi indivisibili a livello loca-
le e che quindi non dovrebbe, a rigore, contenere meccanismi che ne modifchino l’im-
patto distributivo in base a considerazioni di equità

TASI 2 - Una seconda possibilità consiste nel considerare l’aliquota massima del 2,5 per
mille, assieme ad una detrazione di 500 milioni che, suddivisa per 25 milioni di famiglie
(tutte pagano questa imposta, comprese quelle in aftto, anche se in piccola parte), pro-
duce una detrazione media di 20 euro.

TASI 3 - Infne, possiamo aumentare l’aliquota fno al 3,3 per mille, destinando tutto il
maggior gettito rispetto al 2,5 per mille ad una più alta detrazione. Se quest’ultima viene
riservata solo alle famiglie meno abbienti, si pone il problema di stabilire come individuar-
le. A puro titolo di esempio, consideriamo come “povere” ai fni della Tasi le famiglie che
appartengono ai primi tre decili di reddito complessivo Irpef familiare, e ad esse destinia-
mo una detrazione di 200 euro, detrazione che scende invece a 70 euro per gli altri nuclei.
In questo modo otteniamo lo stesso gettito della seconda simulazione, e con la maggiore
detrazione generalizzata evitiamo aumenti molto forti del prelievo per tutte le famiglie.
La tabella 5.1 mostra l’importo pagato per l’Imu prima casa nel 2012 e per la Tasi nel
2014 nei diversi casi appena descritti, per decili di famiglie ordinate per reddito disponi-
bile equivalente.


Tab. 5.1 Valori medi per famiglia dell’Imu e della Tasi sulla prima casa,
per decili di reddito disponibile

Tasi3: 3,3 per mille,
detrazione 200 euro
Imu Tasi1: Tasi2: 2,5 per mille, per il 30% più povero,
Decile prima casa 1per mille detrazione 20 euro 70 euro per altri
1 39 20 68 26
2 53 28 93 54
3 81 37 117 83
4 109 45 139 118
5 127 50 151 138
6 156 58 172 174
7 176 64 187 198
8 216 73 212 234
9 288 89 252 289
10 450 124 339 405
Totale 170 59 173 172

5.2.2 Efetti di gettito, distributivi e sul reddito disponibile
L’analisi degli esiti di gettito fa emergere quanto segue:
TASI 1 - L’aliquota dell’1 per mille produce un gettito molto modesto, pari a un terzo
della vecchia Imu, il che rende più che probabile un aumento dell’aliquota da parte dei
comuni.



14 Per “servizi indivisibili” si intendono quelle attività e servizi che i Comuni ofrono difusamente alla
collettività (illuminazione pubblica, sicurezza, anagrafe, manutenzione delle strade, ecc.), senza bi-
sogno che i singoli ne facciano richiesta individualmente, come accade invece, per esempio, per gli
asili nido o il trasporto scolastico. In questo secondo caso si parla di servizi “a domanda individuale”.

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