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LE POLITICHE CONTRO LA POVERTÀ IN ITALIA / RAPPORTO 2014


condizionale è d’obbligo perché il destino del complessivo pacchetto di sperimentazioni
dipenderà dalla posizione che il Governo Renzi assumerà sulla lotta alla povertà (cfr. par
3.1). In ogni caso, se pure venisse confermato il percorso ipotizzato da Guerra e Giovan-
nini, la tempistica da loro prevista sarebbe destinata a dilatarsi, a causa dei rallentamenti
che il cambio di Governo e la relativa incertezza hanno determinato.
Ciò detto, l’avvio della NSC nelle dodici grandi città già fornisce varie indicazioni utili
per la costruzione dell’infrastruttura nazionale per il welfare locale (cfr. cap. 9), discussa
nel capitolo 4. La gran parte dei punti critici emersi sinora è legata – di fondo – al nodo
dei rapporti tra lo Stato e gli Enti Locali, delle regole defnite dal primo per i secondi e
degli strumenti attivati per sostenerli. Tutte le criticità riguardanti l’utenza, i ritardi, la
promozione dei servizi alla persona e il coordinamento con le misure esistenti riman-
dano, infatti, alla necessità di riconsiderare gli equilibri tra Centro e territori. Queste dif-
fcoltà – unite alla congiuntura oggettivamente complessa – hanno destato, nella gran
parte dei Comuni coinvolti, un certo scetticismo nei confronti della sperimentazione: le
ragioni andranno esaminate con attenzione, afnché l’auspicato Piano nazionale possa
superarle.


Tab. 4 - Le sperimentazioni locali contro la povertà nella prospettiva del Sia:
il percorso prospettato dal Governo Letta

2014 2015 2016
Sperimentazione NSC nelle dodici città con + di 250mila abitanti 50 - -


Estensione sperimentazione NSC nella città del Centro-Nord 40 40 40
(da luglio 2014)
Possibile spostamento di alcune risorse dalla Social Card tradizionale ? - -
alla NSC 22
Sperimentazione Carta Inclusione Sociale nelle otto regioni meridionali 140 27 -
(da primavera /estate 2014)

Ampliamento sperimentazione Carta Inclusione Sociale nelle 70 230
otto Regioni meridionali

23
(tabella tratta dal cap. 3 - nostra elaborazione su M.C. Guerra, 2014 )
Tab. 5 Perché sono partite le sperimentazioni?

Premessa Nessun esperto giudica oggi un percorso sperimentale come un
pre-requisito necessario alla successiva introduzione di una misura
nazionale contro la povertà assoluta in Italia.

SPERIMENTAZIONI OBIETTIVI
Nuova Social Card Sancire una rottura netta rispetto alle ipotesi di fondo sulla lotta
Berlusconi-Sacconi (2011) alla povertà, condivise dalla quasi totalità degli esperti e dei
soggetti coinvolti.
Pacchetto di Sperimentazioni Compiere un primo passo verso una politica nazionale contro la
Guerra-Giovannini (2013) povertà anche in assenza di una scelta dell’Esecutivo in tal senso.










22 Si tratta di una possibilità più volte segnalata da Guerra ma mai quantifcata. In ogni modo, si ricordi
che ad oggi i fnanziamenti per la Carta Acquisti tradizionale coprono il solo 2014.
23 M.C. Guerra, op cit. La ripartizione degli ulteriori 300 milioni destinati al mezzogiorno, nella colonna
più in basso, tra 70 e 230, è da ritenersi provvisoria.

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