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IL BILANCIO DELLA CRISI


BOX 1
IL GOVERNO RENZI E LA LOTTA ALLA POVERTÀ: AGENDA 2014

La scelta decisiva
• Defnire la propria posizione rispetto alla difusione della povertà in Italia e all’inadeguatezza delle politiche
di contrasto esistenti


Le questioni aperte
• Cosa fare delle sperimentazioni ereditate dal Governo Letta
• Se, e in che modo, estendere il bonus di 80 Euro a tutte le famiglie povere
(Le decisioni in merito dipenderanno dalla scelta decisiva sopra indicata)

Le conseguenze
• La posizione assunta indicherà la direzione per il futuro del welfare italiano




Il cuore della vicenda, secondo me, è se la lotta alla povertà diventerà una priorità
dell’azione di Governo e, qualora ciò accada, se tale scelta verrà declinata nella proget-
tazione di modalità d’intervento innovative. Gli snodi decisivi sono dunque riassumibi-
li in due domande:
la lotta alla povertà è una priorità? Una risposta afermativa porterebbe con sé un ade-
guato stanziamento di risorse economiche mentre ciò non si verifcherebbe, evidente-
mente, in caso contrario;
si vogliono innovare le modalità d’intervento? Si tratterebbe di progettare azioni capa-
ci di rispondere alle esigenze delle famiglie in povertà in modo nuovo. L’alternativa con-
siste nel consolidare – anche in presenza di maggiori stanziamenti – le logiche d’inter-
vento tradizionali.
Dall’incrocio delle risposte ai due interrogativi emergono i tre scenari alternativi per il
futuro, presentati nella tabella 1 e approfonditi nei paragraf successivi. Prevedere sce-
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nari è sempre un esercizio aleatorio dato che la realtà non s’“incasella” mai perfettamen-
te nell’uno o nell’altro. A mio parere, comunque, gli scenari delineati sintetizzano – nei
loro punti chiave – gli approcci principali, ognuno fglio di una precisa impronta politico-
culturale, che si contendono il futuro della lotta all’esclusione sociale in Italia .
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Tab. 1 Il futuro delle politiche contro la povertà in Italia: scenari alternativi

La lotta alla povertà è una priorità ? Sì No
(PRIORITÀ)

Si vogliono innovare
le modalità d’intervento?
(PROGETTUALITÀ)
Sì SCENARIO “PIANO NAZIONALE CONTRO //
LA POVERTA’”

No SCENARIO “UN WELFARE FONDATO SCENARIO “SECONDA REPUBBLICA”
SULLA SOCIAL CARD”



2 Mentre l’incrocio tra le risposte ofre quattro opzioni, gli scenari possibili sono solo tre perché –
nel contesto attuale – immaginare di mettere in campo un’adeguata progettualità senza un
signifcativo stanziamento di risorse è irreale.
3 Costruire scenari diversi signifca forzare la realtà all’interno di alternative i cui confni nella pratica
non si rivelano mai così netti come appare nella teoria. D’altra parte, questo esercizio consente di
mettere in luce le logiche di fondo che si confrontano nel dibattito tecnico e nell’arena politica.

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