Page 27 - index
P. 27

LE POLITICHE CONTRO LA POVERTÀ IN ITALIA / RAPPORTO 2014


Tab. 1 Spesa sociale dei comuni per fonte di fnanziamento
e ripartizione geografca. Anno 2011. Valori percentuali

Fondi
Fondi vincolati
Fondo
REGIONI indistinto regionali per le Altri Trasferimento Risorse Risorse
proprie
E RIPARTIZIONI per le vincolati politiche trasferimenti fondi proprie degli Enti Totale
sociali
per le
da Enti
GEOGRAFICHE politiche politiche dallo Stato pubblici da privati dei Comuni associativi
sociali
sociali o da Unione
europea
Nord-ovest 9,5 11,9 2,7 2,9 1,3 70,0 1,7 100,0
Nord-est 13,1 18,4 1,6 1,4 1,6 62,0 1,9 100,0
Centro 7,5 17,1 3,8 1,6 0,9 67,1 2,0 100,0
Sud 20,4 10,1 4,6 6,6 0,5 55,7 2,1 100,0
Isole 24,5 34,5 3,3 0,8 0,6 36,1 0,2 100,0
ITALIA 12,4 17,1 2,9 2,2 1,2 62,5 1,7 100,0
Fonte: Istat




Questo, che è un efetto di recente derivazione, si innesta su un terreno caratterizzato
da:
• una persistenza di squilibri nella spesa sociale a livello comunale tra le diverse aree del
paese: anche nel 2011, come nel 2010, essa varia da un minimo di 25 euro a persona
in Calabria ad un massimo di 282 nella Provincia Autonoma di Trento; da un minimo
di 50 euro nelle regioni del Sud ad un massimo di 160 euro nel Nord-Est
• una spesa concentrata soprattutto su interventi in favore di famiglie/minori e disabili sia
nel 2010 che nel 2011 (v. fg. 5 e fg. 6)
• diferenze regionali in termini di destinazione della spesa: Centro e Sud che concentra-
no le risorse su famiglie e disabili, Nord-Ovest e Nord-Est su anziani (v. fg. 5 e fg. 6).



Fig. 5 Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni per tipologia
di spesa e ripartizione geografca. Anno 2010. Valori percentuali































Fonte: nostra elaborazione su dati Istat

25
   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32