Page 22 - index
P. 22

IL BILANCIO DELLA CRISI


Fig. 1 Spesa per protezione sociale (% sul Pil)

































Fonte: www.eticaeconomia.it



le riduzione delle risorse dedicate, ha fnito col diventare un fenomeno rilevante dal pun-
to di vista sociale e di urgente attualità, che, in quanto tale, richiede interventi tempestivi
e mirati.
Si deve, inoltre, considerare che le prospettive per gli anni a venire non sono rosee
(come si è visto nel precedente capitolo): nulla autorizza a ipotizzare, allo stato attuale,
che per quanto la situazione economica possa migliorare, l’incidenza di povertà assoluta
sia destinata tornare ai livelli pre-crisi (il 4% di individui poveri in senso assoluto nel 2007
a fronte dell’8% del 2012). 3
La prima questione riguarda il fatto che l’entità delle risorse destinate al contrasto
della povertà nel nostro paese è sempre stata ridotta, in confronto agli investimenti di
spesa sul sociale degli altri paesi. Inoltre dal 2009 si è assistito ad un ulteriore assottiglia-
mento della dotazione economica di questo comparto. Lo confermano i dati Eurostat
sulla spesa per la protezione sociale. Questi ultimi tratteggiano efcacemente il quadro
della situazione relativamente agli investimenti pubblici sulle aree di bisogno. All’inter-
4
no di questo quadro emerge come il nostro paese si contraddistingua, nel panorama
europeo, per i bassi livelli di spesa per la protezione sociale rispetto alla media europea
(UE15), sia in rapporto al PIL che in rapporto alla popolazione residente. 5





3 Gli alti tassi disoccupazione nel nostro paese portano a ritenere che persisteranno alti tassi di povertà
anche se la situazione economica generale dovesse cominciare a dare qualche segnale di timida e
lenta ripresa nei mesi a venire.
4 Ci si riferisce al sistema ESSPROS (European System of Integrated Social Protection Statistics), un
sistema europeo di statistiche integrate sulla protezione sociale, messo a punto da Eurostat alla
fne degli anni Settanta, che fornisce una cornice di riferimento comune a tutti i paesi europei per
confrontare i dati amministrativi nazionali sulla protezione sociale. Il sistema defnisce una serie di
bisogni/rischi che richiedono protezione sociale: disabilità, malattia, vecchiaia, superstiti, famiglia/
minori, disoccupazione, abitazione, esclusione sociale. Per ulteriori informazioni si veda: http://epp.
eurostat.ec.europa.eu
5 Cfr. R. Fantozzi, La spesa per protezione sociale in Italia e in Europa, Eticaeconomia, 15 maggio 2014,
disponibile su: www.eticaeconomia.it

20
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27