Page 62 - Rapporto Annuale Caritas Italiana 2013
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RAPPORTO ANNUALE 2013 TESTIMONI DI UMANITÀ
INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
nazione. Sostanzialmente immutata è la situazione mano è a una svolta storica culturale, nella ricerca
degli sfollati interni, oltre 500.000 persone, le cui faticosa di una convivenza con la “modernità” e con
condizioni precarie nei luoghi dove sono tempora- le altre culture; la lunga conflittualità del Medio
neamente accolti, non sono certo migliori nei villag- Oriente richiede alla comunità internazionale una
gi di origine. Il nuovo governo, nato nel settembre nuova visione geopolitica della pace, tra interessi
2012, ha dato una prima parvenza di normalità, economici, egemonie strategiche e condivisione
dopo 20 anni di anarchia, ma sono ancora ampie le delle risorse. Infine le rivoluzioni, innescate oltre
parti del territorio nazionale che sfuggono al con- che dal desiderio di libertà, anche da un deteriorar-
trollo centrale. si delle condizioni economiche, richiamano la cre-
scente e incontrollata speculazione sui prodotti
Speranze e prospettive di impegno per la pace agricoli di base, i cui prezzi mondiali sono raddop-
Anche nel 2013 Il Nord Africa, il Medio Oriente e il piati in pochi anni, e creano inevitabilmente le pre-
Corno d’Africa si presentano come una sorta di con- messe di conflitti. Rimane comunque prioritaria una
centrazione dei problemi fondamentali che vive la politica ambientale sostenibile, che renda meno
nostra epoca e che interrogano di conseguenza aleatoria la produzione alimentare e meno dramma-
l’azione della Caritas nella regione: il mondo musul- tici i flussi migratori.
GLI INTERVENTI IN MEDIO ORIENTE
SIRIA Mondiale delle Famiglie a Roma, una campagna di
Emergenza sfollati. Nella tragedia sopra descritta, sensibilizzazione tramite SMS solidali a favore delle
fra difficoltà di ogni genere, le attività di assistenza famiglie siriane sfollate.
sostenute da Caritas Italiana si sono concentrate nel
2013 sulla regione di Homs, su richiesta di Caritas ISRAELE
Siria. La Caritas nazionale si è strutturata infatti in Friendship Village e Trust. Da 8 anni continua il
sei uffici regionali, (Damasco, Aleppo, Homs, sostegno di Caritas Italiana a queste due organizza-
Litorale, Hassaké, Horan). Un gran numero di zioni, israeliana e palestinese, che lavorano alla dif-
volontari organizzano le distribuzioni di viveri, medi- ficile convivenza tra arabi ed ebrei e con la cultura
cinali, la cura delle persone anziane, scuole per della pace nelle famiglie, per contrastare il clima di
bambini, alloggi di fortuna. Caritas Italiana ha con- conflitto in cui crescono le nuove generazioni pale-
tribuito fin dal primo appello di Caritas Siria e stinesi. Ogni anno un gruppo nuovo di persone
sostiene senza interruzione il lavoro di advocacy per viene coinvolto nella realizzazione delle attività pre-
trovare una soluzione pacifica al conflitto. A ottobre, viste dai progetti.
su proposta del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Caritas Gerusalemme. Continua il sostegno al pro-
è stata organizzata, in occasione dell’incontro getto triennale per la formazione del volontariato
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