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questi in particolare spiccano la distribuzione di viveri (60,1%) e di vestiario (30,9%)
e i servizi mensa (18,1%). 4 4. Le percentuali sono calco-
La seconda voce di intervento più frequente è quella che riguarda i sussidi econo- late su 25.116 persone bene-
mici (14,0%). In questo caso si ravvisa una particolare diferenza tra italiani e stranieri: ficiarie di una o più forme di
intervento nella categoria
tra i primi, quasi uno su 5 ha beneficiato di un aiuto economico; tra gli immigrati esat-
“beni primari”.
tamente la metà (circa uno su dieci). Le forme di ausilio maggiormente erogate sono
state: il pagamento bollette (56,6%), i contributi per le spese dell’alloggio (15,7%),
5
l’acquisto di generi alimentari (9,0%) e il sostegno per le spese sanitarie(7,2%). Tra 5. Le percentuali sono calco-
gli interventi realizzati è alto anche il peso delle attività di orientamento svolte dai late su 6.163 persone benefi-
Centri, che risultano in crescita rispetto al passato; a beneficiare di tali servizi sono so- ciarie di una o più forme di
intervento nella categoria
prattutto i cittadini stranieri, presumibilmente i più fragili sul fronte amministrativo-
“sussidi economici”.
legale. Infine, per completezza dell’informazione è bene sottolineare che molte delle
persone accolte presso i Cda hanno beneficiato dei soli interventi di ascolto, magari
in profondità e reiterati nel tempo.
Tabella 6 – Utenti per macrovoci di intervento e cittadinanza
(% sul totale delle persone)
Utenti Cda
Macrovoci di intervento* Totale
Italiani Stranieri
Beni e servizi materiali 54,5 57,9 56,3
Sussidi economici 19,2 9,4 14,0
Orientamento 3,0 12,6 8,1
Coinvolgimenti 4,6 2,7 3,6
Alloggio 2,6 3,3 2,9
Sanità 2,0 1,9 1,9
Lavoro 0,8 1,1 0,9
Consulenze professionali 0,6 0,5 0,6
Sostegno socio-assistenziale 0,9 0,3 0,6
Scuola/Istruzione 0,2 0,9 0,6
Altri interventi 0,7 0,4 0,5
* La voce “Ascolto” non è riportata in tabella

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Caritas Italiana | Flash Report su povertà ed esclusione sociale 2014 17