Page 45 - Rapporto Annuale Caritas Italiana 2013
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RAPPORTO ANNUALE 2013 TESTIMONI DI UMANITÀ
ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE
l'economia famigliare” nella diocesi di Sapa, e un e via internet. Prosegue inoltre la raccolta dati sui
progetto di “Acquisto materiale per progetto di sar- beneficiari dei servizi Caritas nel paese.
toria” nella diocesi di Scutari, implementato dalla • Progetti di sviluppo economico e sociale trami-
Comunità Papa Giovanni XXIII te l’agricoltura. Nel corso del 2013 ha preso avvio
• Coordinamento con le Caritas diocesane italiane. il progetto “Agricultural Development Plus” finan-
Sono diverse le Caritas diocesa- ziato dall’Unione Europea e pro-
ne italiane ancora impegnate in posto da Caritas Italiana in par-
Albania, alle quali Caritas Italiana tenariato con la Caritas diocesa-
ha offerto, tramite la presenza na di Banja Luka, l’associazione
nella regione di un operatore, ERRDO (ente no profit che for-
forme di accompagnamento e nisce sostegno formativo e
supporto. Le principali sono: consulenza tecnica alle famiglie
Lecce, Verona, Pescara, Vittorio nelle aree rurali della Bosnia
Veneto, Caltanissetta e Reggio Erzegovina), la Scuola Agraria
Emilia. di Banja Luka e le neonate
Associazioni di Allevatori Bovini
BOSNIA ED ERZEGOVINA nelle municipalità di Derventa,
• Osservatorio nazionale delle Prnjavor e Bosanski Petrovac. Il
povertà e delle risorse, avviato progetto beneficia della consu-
in collaborazione con la Caritas lenza tecnica dell’Associazione
nazionale della Bosnia Mantovana Allevatori e prevede
Erzegovina e le tre Caritas dio- il rafforzamento delle stesse
cesane del paese. L’Osservatorio nasce dalle esi- Associazioni di Allevatori come motori di uno svi-
genze della Chiesa locale e più in generale di tutto il luppo economico e sociale del territorio, mediante
territorio per una comprensione migliore delle pro- la promozione di agricoltura e allevamento bovino
blematiche sociali del paese. Dopo la pubblicazione (filiera del latte) in maniera sostenibile e rispettosa
del primo Report sulle povertà nel maggio 2010 e dell’ambiente. Nel corso del 2013 è stata sviluppata
del secondo a dicembre 2012, è stata lanciata, nel una intensa mappatura dei bisogni del territorio per
corso del 2013, la terza fase che è caratterizzata leggere al meglio i bisogni degli allevatori; di conse-
dalla “restituzione” sul territorio dei risultati dell’os- guenza, sono state supportate le Associazioni
servazione. Da un lato vengono dunque supportati i mediante la formazione tecnica (training in loco e
parroci nel leggere al meglio le problematiche pre- visite di studio in Italia) e l’equipaggiamento di spazi
senti sul proprio territorio e organizzare delle rispo- adeguati per la loro azione.
ste attraverso le risorse già presenti in parrocchia; • Progetto minori. Con il supporto della Caritas dio-
dall’altro lato vengono resi pubblici i risultati del cesana di Volterra, nel corso del 2013 si è avviato un
secondo Rapporto attraverso la presenza sui media progetto finalizzato a migliorare le condizioni di vita
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