Page 43 - Rapporto Annuale Caritas Italiana 2013
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RAPPORTO ANNUALE 2013 TESTIMONI DI UMANITÀ

ATTIVITÀ DI PROMOZIONE



lavoro quotidiano della rete Caritas; una proposta con uno sguardo più ampio quale quello europeo

operativa, che mira alla valorizzazione e alla diffu- per comprenderne le cause, gli effetti e riflettere
sione delle opportunità offerte dall’Unione Europea, sulle possibili azioni da intraprendere. Nonostante il
nella ricerca di risposte concrete ai crescenti biso- difficile momento storico che stiamo vivendo, come
gni dei territori e, al tempo stesso, ad avvicinare paese e come Unione Europea, siamo sempre più

sempre di più i cittadini all’Europa. convinti che l’Europa sia, e debba essere sempre di
La crisi economica ha accelerato il processo di più, una protagonista del nostro futuro, destinata
coscientizzazione della dimensione europea, che quindi ad occupare un posto stabile nell’agenda di
trasversalmente ci obbliga a rileggere i fenomeni Caritas Italiana e delle Caritas diocesane.




ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE


Il perdurare della difficile situazione economica ha dei singoli paesi che tra paesi della regione) che
avuto un impatto drammatico in molti dei paesi attraverso le progettualità europee costituissero

dell’Est Europa che registrano un forte degrado gruppi di lavoro per riflettere su alcuni temi di mag-
della situazione socio economica. Le Chiese locali, giore attenzione quali salute mentale, migranti,
nella maggior parte Chiese di minoranza, faticano disabili, ex detenuti, anziani. Il rafforzamento delle
nel recuperare risorse sufficienti a fronte di una cre- realtà locali e l’approfondimento delle tematiche

scente richiesta da parte di persone e famiglie in dif- affrontate ha permesso l’attivazione di azioni di
ficoltà. lobby significative nei confronti delle autorità locali.
Gli sforzi di Caritas italiana si sono concentrati,
anche attraverso la presenza in loco di operatori, nel Programma regionale di promozione delle Caritas

rafforzamento delle capacità degli operatori delle parrocchiali e del volontariato (PSM)
Caritas nazionali e diocesane di analisi, rilevazione e Un progetto di collaborazione regionale in tutto il
comprensione dei fenomeni delle povertà, anche in Sud-est Europa, che vede coinvolte attivamente le
un’ottica regionale, per consolidare una program- Caritas nazionali, diocesane e parrocchiali di

mazione delle attività capace di dare risposta ai Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
bisogni emergenti e dare voce alle fasce più emar- Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e
ginate della popolazione. Slovenia. Nel corso del 2013 sono state realizzate le
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla seguenti attività:

formazione e accompagnamento degli operatori • Incontro di valutazione e programmazione tra i
sulla progettualità con fondi dell’Unione Europea, direttori e i coordinatori delle 9 Caritas nazionali
attualmente il maggior donatore nell’area. Questa della regione assieme ai rappresentanti di Caritas
formazione non si è limitata alla sola crescita delle Italiana e di Catholic Relief Service, tenutosi a

competenze specifiche, ma ha puntato soprattutto Zagabria il 24-26 aprile. L’incontro ha confermato la
alla formazione di reti sul territorio (sia all’interno volontà comune di cooperare a livello regionale per








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