Page 92 - Rapporto_Annuale_2012
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LO SCENARIO GLOBALE · PERCORSI DI ANIMAZIONE E PROGETTI NEL MONDO
INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
ALGERIA
Per il terzo anno è continuato il sostegno triennale alla ristrutturazione della Caritas nazionale (for-
mazione del personale, coordinamento e organizzazione delle quattro Caritas diocesane).
Continua ugualmente, con risultati lusinghieri, il progetto di piccoli orti in favore dei rifugiati saha-
rawi nei campi rifugiati di Tindouf. Questi orti, che stanno cambiando il regime alimentare dei pro-
fughi, sono diventati nel 2012 più di 250.
MAURITANIA
Il supporto di Caritas italiana è andato, come già avvenuto in passato, alle attività di recupero dei
detenuti delle prigioni. Nel 2012 il paese ha subito però le conseguenze di una siccità, estesa
anche ad altri paesi del Sahel, ed è stato stanziato un contributo straordinario per le attività di assi-
stenza e di riabilitazione delle zone più colpite.
GLI INTERVENTI NEL CORNO D’AFRICA
SOMALIA
Come accennato nella parte generale, l’emergenza siccità ha mobilitato dall’inizio l’impegno di
Caritas Italiana in collaborazione con Caritas Somalia. Nel 2012 è stato possibile ampliare signi-
ficativamente le attività iniziate nel 2012, grazie ad alcune ONG collegate a Caritas Somalia e
ad altre organizzazioni internazionali come CEFA, INTERSOS e altre ancora. I progetti approvati
sono stati in totale 21, e vanno dagli interventi di urgenza - in particolare agli sfollati - alla sani-
tà, al sostegno scolastico, alla riabilitazione di pozzi, all’irrigazione e all’agricoltura. Le zone inte-
ressate sono le regioni centro-settentrionali della Somalia, fino al Puntland, l’estremità orienta-
le del vero e proprio Corno d’Africa. Va ricordato il grande sforzo e la grande generosità mostra-
ti dal personale somalo di queste ONG, che hanno potuto ottenere buoni risultati spesso a
rischio della loro vita.
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LO SCENARIO GLOBALE · PERCORSI DI ANIMAZIONE E PROGETTI NEL MONDO
INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
ALGERIA
Per il terzo anno è continuato il sostegno triennale alla ristrutturazione della Caritas nazionale (for-
mazione del personale, coordinamento e organizzazione delle quattro Caritas diocesane).
Continua ugualmente, con risultati lusinghieri, il progetto di piccoli orti in favore dei rifugiati saha-
rawi nei campi rifugiati di Tindouf. Questi orti, che stanno cambiando il regime alimentare dei pro-
fughi, sono diventati nel 2012 più di 250.
MAURITANIA
Il supporto di Caritas italiana è andato, come già avvenuto in passato, alle attività di recupero dei
detenuti delle prigioni. Nel 2012 il paese ha subito però le conseguenze di una siccità, estesa
anche ad altri paesi del Sahel, ed è stato stanziato un contributo straordinario per le attività di assi-
stenza e di riabilitazione delle zone più colpite.
GLI INTERVENTI NEL CORNO D’AFRICA
SOMALIA
Come accennato nella parte generale, l’emergenza siccità ha mobilitato dall’inizio l’impegno di
Caritas Italiana in collaborazione con Caritas Somalia. Nel 2012 è stato possibile ampliare signi-
ficativamente le attività iniziate nel 2012, grazie ad alcune ONG collegate a Caritas Somalia e
ad altre organizzazioni internazionali come CEFA, INTERSOS e altre ancora. I progetti approvati
sono stati in totale 21, e vanno dagli interventi di urgenza - in particolare agli sfollati - alla sani-
tà, al sostegno scolastico, alla riabilitazione di pozzi, all’irrigazione e all’agricoltura. Le zone inte-
ressate sono le regioni centro-settentrionali della Somalia, fino al Puntland, l’estremità orienta-
le del vero e proprio Corno d’Africa. Va ricordato il grande sforzo e la grande generosità mostra-
ti dal personale somalo di queste ONG, che hanno potuto ottenere buoni risultati spesso a
rischio della loro vita.
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