Page 31 - Rapporto Annuale Caritas Italiana 2013
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RAPPORTO ANNUALE 2013 TESTIMONI DI UMANITÀ
PROMOZIONE DELLE OPERE DI CARITÀ (PROGETTI 8XMILLE)
I DESTINATARI
Destinatari di questi inter- DESTINATARI PREVALENTI Se si analizza il dato aggre-
Progetti %
venti sono stati prevalente- DEI PROGETTI gato per macroaree geo-
Famiglie 89 32,5%
mente famiglie in difficoltà grafiche, si può evidenzia-
Persone senza dimora 32 11,7%
(quasi un terzo dei progetti), Donne 24 8,8% re come quella alle famiglie
le persone senza dimora Minori 24 8,8% sia una attenzione proget-
(12%), le donne ed i minori. Immigrati 21 7,7% tuale equamente distribuita
Inoccupati 20 7,3%
Specifiche attenzioni poi sul territorio; a seguire,
Giovani 18 6,6%
sono state sviluppate relati- Detenuti, ex detenuti 14 5,1% alle problematiche del
vamente al tema dell’immi- Persone con sofferenza mentale 8 2,9% mondo giovanile/minori
Disabili 7 2,6%
grazione, al supporto alle tentano di dare risposta
Anziani 6 2,2%
fasce giovanili, alla preven- Rifugiati, richiedenti asilo 6 2,2% soprattutto le Caritas dio-
zione e il sostegno alle perso- Persone con dipendenza 2 0,7% cesane del sud, mentre
ne con problemi di salute e di Rom 2 0,7% particolarmente sensibili al
Malati di AIDS 1 0,4%
dipendenza (da sostanze, far- fenomeno della grave
TOTALE 274 100%
maci, da gioco, …) ed alle pro- emarginazione sono le
blematiche legate alla grave emarginazione (es. rom). Caritas diocesane del nord e del centro Italia.
LA GESTIONE DEI PROGETTI
Dal punto di vista della SOGGETTI GESTORI diocesi; i restanti progetti,
Progetti %
gestione operativa dei DEI PROGETTI prevalentemente da asso-
Ente Diocesi/Caritas diocesana 75 27,4%
progetti, poco più di un ciazioni (27%), cooperati-
Associazione 74 27,0%
progetto su quattro è gesti- Cooperativa/Consorzio 46 16,8% ve/consorzi (17%), fonda-
to direttamente dalla Fondazione 43 15,7% zioni (16%), confraternite
Caritas diocesana / Ente Confraternita 16 5,8% (6%) e parrocchie (3%).
Parrocchia 8 2,9%
Altro 12 4,4%
TOTALE 274 100%
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