Page 35 - Rapporto Annuale Caritas Italiana 2013
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RAPPORTO ANNUALE 2013 TESTIMONI DI UMANITÀ

IMMIGRAZIONE



Per rispondere al bisogno di formazione manifesta- Commissione migrazione e sviluppo del CNI.

to in diverse occasioni dalle Caritas diocesane e in Nel corso del 2013 si è ulteriormente consolidata
considerazione della positiva esperienza del 2012 si la rete MigraMed, una piattaforma promossa da
è deciso di riproporre anche nel 2013 (mese di Caritas Italiana assieme a Caritas Europa e Caritas
luglio) la Scuola estiva di formazione che, in conti- Internationalis, in cui i rappresentanti delle Caritas

nuità con le scelte promosse all’interno del nazionali del bacino del Mediterraneo, nordafrica-
Coordinamento Nazionale Immigrazione, si è con- ne, mediorientali ed europee, portano testimo-
centrata sul tema sempre più nianze ed esperienze, fino a
dibattuto del rapporto tra condividere alcune linee

migrazione e sviluppo, attraver- comuni di orientamento in
so l’offerta di un percorso for- tema di immigrazione, diritto
mativo di secondo livello. Per d’asilo e tratta di esseri umani.
questo motivo è stato ritenuto Per rafforzare tale rete e con-

importante che la SEF 2013 sentire alle Caritas diocesane
vedesse coinvolta non solo di conoscere quanto accade
l’Area nazionale, attraverso nei paesi a Nord e a Sud del
l’Ufficio Immigrazione, ma Mediterraneo, anche l’anno

anche l’Area internazionale di scorso si è tenuto il MigraMed
Caritas Italiana, al fine di garan- meeting. Dal 22 al 24 maggio
tire sia agli operatori impegnati ad Otranto i membri del
sull’immigrazione che a quelli Coordinamento Nazionale

impegnati sui temi della mondialità, un percorso Immigrazione hanno avuto l’opportunità di incon-
formativo di secondo livello. 33 partecipanti, prove- trare i referenti di Caritas Spagna, Grecia, Malta,
nienti da 26 Caritas diocesane hanno, quindi, avuto Cipro, Albania, Marocco, Tunisia, Turchia, Algeria,
l’occasione di incontrarsi e confrontarsi per cinque Libano e scambiare con loro informazioni circa la

giorni presso la Certosa del Gruppo Abele ad situazione dei singoli paesi, in particolare sul tema
Avigliana (TO), analizzando con l’aiuto di docenti le della protezione internazionale. Inoltre, a partire
complesse connessioni tra migrazione e sviluppo. dal ruolo svolto in questi ultimi due decenni dal
Un’ulteriore tappa di questo percorso è stata nel territorio pugliese nell’accoglienza di numerosi

2013 la partecipazione, congiuntamente a Caritas cittadini stranieri, uno specifico approfondimento
Internationalis, all’ultimo World Social Forum di è stato dedicato al tema della migrazione albanese
Tunisi (mese di marzo). Anche tale evento interna- in Italia. In riferimento MigraMed meeting, si
zionale è stato aperto alle Caritas diocesane, che segnala come per la prima volta nel 2013 tale

hanno risposto positivamente con l’adesione di una evento ha visto la partecipazione anche
ventina di operatori impegnati sui propri territorio dell’Advocacy on Migration and Asylum Working
sui temi della mobilità umana e facenti parte della Group di Caritas Europa.









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