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internazionale contrappunto
guinea di Giulio Albanese
Ebola, emergenza continua:
«Antidoti? Informazioni capillari» L’AFRICA COL GREMBIULE
Nei paesi dell’Africa occidentale l’epidemia non smette di mietere vittime
e produrre danni sociali ed economici. Sempre intensa l’azione Caritas OGGI GUARDA A ORIENTE
di Moira Monacelli che hanno provocato anche morti e
in quando ci sarà anche un so-
«F lo nuovo caso di ebola, ci sarà feriti tra i membri di una delegazione orse non tutti sanno che l’ex presidente burkinabé Blaise Capo, nel luogo dove ora sorge, per
emergenza». Il dottor Timothy
governativa.
Flanigan, medico e professore
statunitense, esperto in malat-
D’altronde ci sono ancora diverse zone
fricano (che peraltro continua a ospi-
tie infettive e volontario nell’emergen- Il destino degli orfani Compaoré, recentemente deposto a furor di popolo, è iniziato ironia della sorte, il parlamento suda-
za ebola in Liberia, riassume in manie- del paese in cui si manifestano reticen- F al Grande Oriente di Francia (Godf). Non è un caso se il suo tare, come cimelio per i posteri, il
ra lapidaria, ma alquanto efficace, il ze. «Proprio qui dobbiamo focalizzare grande sponsor, quando si trattò di rovesciare nel 1987 il carismatico tempio originario), il Goedehoop
senso del dramma (sanitario, sociale, la nostra attenzione – afferma il dottor Tempel, realtà fortemente egemone,
umano) che da mesi sconvolge diversi Dopavogui –. In un paese che vive nel- Thomas Sankara, sia stato l’allora presidente francese François Mit- che ha annoverato nelle sue fila Cecil
paesi dell’Africa occidentale. l’instabilità politica, su equilibri molto terrand, anche lui massone del Godf. Come se non bastasse, i colle- John Rhodes, uno dei padri della co-
Nonostante per la maggior parte dei precari, in una situazione sociale di gamenti tra il regime di Ouagadougou e Parigi sono avvenuti in que- lonia segregazionista, e Ernest e Harry
mezzi di comunicazione internazionali gilissimo e duramente colpito dalla cri- tensione e di forte rivalità tra gruppi et- Oppenheimer, fondatori della poten-
ebola non sia più una notizia da prima si (molte le vittime tra medici e infer- nici, che non raramente degenera in sti anni grazie a personaggi come il socialista Guy Penne, dal 1981 tissima società diamantifera De Beers.
pagina, l’emergenza infatti continua. mieri), necessita di interventi struttu- conflitti locali, le risposte devono tene- al 1986 o, a partire dal 1995, il gollista Fernand Wibaux: entrambi Certo, poi è stata proprio la mas-
La Guinea è il paese, tra i tre più colpiti rali ingenti e sul lungo periodo; la sen- re conto di un contesto politico, socia- soneria ad aiutare Nelson Mandela
– Liberia e Sierra Leone gli altri due –, sibilizzazione non può arrestarsi, ma le, economico e culturale peculiare». membri di spicco del Godf, hanno rivestito la carica di consiglieri nel garantire il passaggio indolore dal
con il minor numero di casi (comun- deve anzi continuare sin nelle aree più Bisogna inoltre pensare al futuro. presidenziali per gli affari africani regime dell’apartheid a quello libera-
que più di 2.300, con più di 1.400 deces- remote, perché ci sia maggiore consa- «Preoccupa, in particolare, il destino dell’Eliseo. L’esilio dorato le e democratico. Oggi, d’altronde, la
si) e in cui sembra che la situazione stia pevolezza e accettazione di una realtà dei minori, alcuni dei quali rimasti or- E allora non sorprende se il Com- del tiranno deposto. massoneria sudafricana è potentissi-
lentamente ma progressivamente mi- inizialmente rifiutata. fani a causa del virus – sottolinea padre paoré di cui sopra, mentre scrivia- L’affiliazione dei padri ma, e annovera alcune decine di mi-
gliorando. Ma non ci sono certezze Proprio in questo settore i leader re- Loua –. Va programmata un’assistenza mo, nonostante abbia commesso dell’apartheid, ma gliaia di adepti, molti dei quali espo-
sull’evoluzione, la crisi umanitaria è ligiosi, come quelli che partecipano al nel breve e lungo termine per gli orfani, crimini a non finire nei suoi 27 anni anche l’aiuto a Mandela nenti di rilievo dell’industria estratti-
ancora all’apice, i bisogni ingenti. Così, percorso di riconciliazione Arbre à pa- specialmente per chi vive le situazioni di potere assoluto, si stia godendo, nella fase di transizione. va mineraria nazionale.
la necessità di continuare a informare labres, hanno un ruolo fondamentale: di più grave difficoltà, e fare in modo allegramente, un esilio dorato a Ya- E l’interesse per risorse Sul versante francofono, la prima
e sensibilizzare le popolazioni resta una «Una loro parola vale molto per le co- che le scuole, oggi chiuse, possano ria- moussoukro, in Costa d’Avorio, dove naturali e minerarie… loggia africana massonica venne fon-
preoccupazione prioritaria. «Avere si- munità – dice padre Matthieu Loua, prire al più presto». Perché, quando è stato accolto con tutti gli onori. Ac- La massoneria data a Saint-Louis, in Senegal, dal
stemi di allerta precoce efficaci ed effi- segretario generale di Caritas Guinea – ebola sarà superato, non si continui a compagnato da uno stuolo di fami- ha segnato la storia Godf nel 1781, senza affiliati autocto-
cienti, capaci di raggiungere anche i vil- ed è per questo che un loro coinvolgi- morire d’ignoranza e d’ingiustizia. liari e collaboratori, nella residenza del continente. ni. Solo dopo molti anni venne con-
laggi più piccoli, è la migliore strategia mento è fondamentale nel raggiunge- Caritas Italiana è al fianco delle a cinque stelle del presidente ivoria- E continua a farlo sentito agli africani delle colonie di
per combattere la diffusione del virus re le popolazioni, insieme a quello dei chiese locali sin dagli inizi della crisi. no massone Alassane Ouattara, oggi entrare nella massoneria, con l’in-
– spiega il responsabile dei programmi numerosi animatori locali che abbia- All’interno della rete internazionale Compaoré si sente protetto e tutela- tento di salvaguardare la cooperazio-
della Caritas nazionale guineana, dot- mo dispiegato sul terreno». In partico- Caritas, da subito ha affiancato le Ca- to dalla propria loggia di appartenenza. ne commerciale, soprattutto per quanto concerne lo
tor Antoine Dopavogui –; noi stiamo lare in Guinea, l’attività d’informazio- ritas locali nella risposta all’emergenza Una cosa è certa: la stragrande maggioranza dei leader sfruttamento delle immense risorse minerarie, come i
lavorando affinché il sistema sia sem- ne sin nelle aree rurali e più difficili da e ha sostenuto azioni a beneficio della politici africani, defunti e viventi, è legata alla massone- ricchi giacimenti di uranio del Niger.
pre più capillare e affidabile». raggiungere è un fattore chiave per popolazione: in particolare, iniziative ria. Basti pensare all’ex presidente gabonese Omar Bongo Oggi in Africa vi sono almeno tre grandi tipologie di mas-
Se è impossibile illudersi che l’emer- combattere l’epidemia: proprio nella d’informazione e sensibilizzazione, di- (gran maestro della Grande loggia simbolica) o a suo fi- soneria. A parte le logge di obbedienza straniera, sono pre-
genza stia finendo, è d’altronde certo regione forestale, infatti, vi è stato il stribuzione di kit igienico-sanitari, as- glio Ali Bongo, per non parlare del ciadiano Idriss Déby o senti anche logge autoctone (come quella del presidente ca-
che popolazioni poverissime paghe- primo focolaio del virus, prima negato, sistenza alimentare alle famiglie in dell’ex presidente congolese Pascal Lissouba. E anche l’ex merunese Paul Mbya, il Centro internazionale di ricerche
ranno le conseguenze di questa crisi a poi sottovalutato, e proprio qui si sono quarantena, assistenza agli orfani, sup- presidente centrafricano François Bozizé (costretto al- culturali e spirituali, branca dissidente della Società dei Rosa
lungo: la sicurezza alimentare preoc- verificati i più gravi episodi di protesta, porto alle strutture sanitarie cattoliche. l’esilio) è un massone, pare iniziato dal suo omologo con- Croce), oltre a quelle legate agli ex schiavi delle Americhe che
cupa in modo prioritario gli operatori e in alcuni casi violenza, contro gli or- In una seconda fase d’intervento si è golese Denis Sassou Nguesso, per accedere nella poten- tornarono liberi in Africa dopo l'abolizione dell'ignobile trat-
umanitari; il sistema sanitario, già fra- ganismi impegnati nella lotta al virus, intensificato l’impegno negli stessi set- tissima Grande loggia nazionale francese (Glnf). ta. Sia a Monrovia che a Freetown, rispettivamente capitali
tori, grazie a un progetto coordinato da di Liberia e Sierra Leone, alcuni edifici pubblici mostrano
La crisi si pagherà a lungo: la sicurezza Caritas Italiana, svolto in collaborazio- Salvaguardare la cooperazione simboli massonici. Il futuro della massoneria africana è co-
alimentare preoccupa in modo prioritario ne con molteplici organismi della chie- La massoneria, in Africa, rappresenta il collante tra colo- munque aperto a nuovi scenari: i propri affiliati, avendo più
gli operatori umanitari; il sistema sanitario, sa italiana impegnati nella risposta a nialismo e neocolonialismo. Tornando indietro con la mo- volte accusato i paesi occidentali di ingerenze neo-coloniali
già fragilissimo, è duramente colpito, Ebola e sostenuto da un contributo del- viola della storia, è bene ricordare che la prima loggia nel (soprattutto in Mali e Repubblica Centrafricana), ora sono
per le molte vittime tra medici e infermieri la Conferenza episcopale italiana. continente risale al 1772, quando venne fondata a Città del aperti alla cooperazione con la Cina e i paesi arabi.
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