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panoramamondo
NO ALLA FAME,



FRANCIA E NIGERIA dotto oltre 1,5 milioni IN CAMPAGNA
Solidarietà di sfollati e profughi
con parole e fatti e migliaia di vittime
alle vittime principalmente nel VERSO L’EXPO
del terrorismo nord-est del paese
(lo stato del Borno
“Il terrore non avrà l’ultima paro- è controllato per il 70%
la”. È il titolo della nota che dai miliziani), ma an-
Secours Catholique – Caritas che in alcune aree del di Roberta Dragonetti
France (insieme a Ccvfd – Terre centro-nord. Caritas
solidaire e al Secours Islami- Nigeria, con l’appoggio L’iniziativa “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito
que) ha diffuso il 7 gennaio, di Caritas Italiana nostro” nel 2014 ha realizzato, grazie all’impegno di 32 aderenti
subito dopo l’attentato alla re- e altre Caritas del mon- e 16 snodi territoriali, un centinaio di eventi. Ora si prepara
dazione del giornale parigino ultimi nelle comunità locali PACE MARCIATA do, è da mesi impegnata nell’as- all’esposizione di Milano, per avanzare proposte all’Onu
Charlie Hebdo. Caritas Italiana e in collaborazione con quanti E MINACCIATA sistenza agli sfollati, con sussidi
Esiti e simboli
ha espresso vicinanza al Se- hanno a cuore la costruzione per l’acquisto di cibo, assisten- un anno dal suo lancio ufficiale, la campagna italiana “Una
del terrore: Un anno
cours Catholique e per suo di un mondo aperto all’intercul- za medica alle persone ferite,
bandiera francese di mobilitazione sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro” trac-
tramite alle famiglie delle vitti- turalità, al dialogo interreligioso a lutto e (sotto) supporto psicosociale attraverso in trenta città
me e a tutta la popolazione e al reciproco arricchi- mento”. miliziani gruppi di auto-aiuto per facilitare A cia un bilancio delle attività svolte e propone percorsi per il
locale, con un messaggio in cui In questa direzione va anche nigeriani il superamento dei traumi. L’articolata mobilitazione promos- 2015. Ben 32 organismi, associazioni, movimenti e media cattolici
si ribadisce che “la fraternità la mobilitazione a favore delle di Boko Haram. sa dalla campagna ha toccato
è l’unico antidoto alla barbarie vittime della tremenda strage A destra, PACE una trentina di città italiane italiani si sono uniti nell’iniziativa, e 16 “snodi” territoriali si sono
i partecipanti
e la solidarietà è più forte della di civili realizzata in Nigeria tra Mille in marcia (in ordine alfabetico): Andria,
alla Marcia attivati per diffonderne i tre temi portanti (diritto al cibo, una fi-
violenza”, e che occorre “prose- il 3 e il 7 dai miliziani islamisti di Vicenza, a Vicenza contro Cagliari, Caltanissetta, Città
guire e intensificare l’impegno di Boko Haram. Dal 2009 le vio- al santuario le schiavitù che di Castello, Como, Cosenza, nanza a servizio dell’uomo, relazioni di pace): nei territori, oltre a
in tutto il mondo a servizio degli lenze di Boko Haram hanno pro- di Monte Berico generano violenza Cuneo, Faenza, Fano, Firenze, organismi (tra cui molte Caritas diocesane), associazioni e ong, an-
Forlì, Genova, Grosseto, Gubbio,
archivium di Francesco Maria Carloni Oltre mille persone hanno parte- Lanciano, Lecco, Loreto, Lodi, che scuole, parrocchie, province, comuni, università e cooperative
Lucca, Milano, Oristano, Porto
cipato, nel pomeriggio e nella si sono resi protagonisti di iniziative per sviluppare conoscenza e
San Giorgio, Reggio Emilia,
Solidali nel mondo che si trasforma: notte del 31 dicembre, alla 47ª Reggio Calabria, Roma, Savona, coscienza.
riflessione Poa, preludio a Caritas Marcia per la pace, svoltasi Sorrento, Torino, Ventimiglia- Sono stati organizzati un centinaio di eventi: seminari, confe-
a Vicenza su iniziativa dell’Ufficio
Sanremo, Verona, Viareggio.
nazionale per i problemi sociali renze, convegni e percorsi didattici, corsi di formazione e labora-
Per conoscere l’elenco di soggetti
Nei giorni 10-13 febbraio 1969, si tenne a Roma il quarto Congresso di studio e il lavoro della Cei, Caritas Italia-
promotori (tra cui Caritas Italiana), tori, eventi pubblici, veglie di preghiera, cineforum e mostre foto-
della Poa (Pontificia opera assistenza) dal titolo – espressamente richiesto na, Pax Christi Italia e Azione
aderenti e media partner, oltre
da Papa Paolo VI – “Solidarietà e Carità in un mondo in trasformazione”. Quattro Cattolica Italiana, insieme alla grafiche. E poi ci sono stati segni concreti di condivisone: cene e
ai contenuti e alle proposte
giorni di lavori videro alternarsi oltre 18 relatori di grande livello ecclesiale locale diocesi e al locale comune
della campagna: concerti, microprogetti di sviluppo, percorsi di mutuo-aiuto, orti
e civile, impegnati ad approfondire il tema della carità e della solidarietà a partire e all’iniziativa diocesana “Quelli
www.cibopertutti.it urbani e campi estivi. Ai materiali della campagna si sono aggiunti
dai principi fondativi, per giungere alla lettura della situazione sociale del tempo dell’ultimo”. L’iniziativa era ispi-
e alle prospettive ecumeniche. In più, un focus sulla carità nella città di Roma. rata al tema del messaggio strumenti di sensibilizzazione prodotti nei territori (minivideo,
Nell’introduzione agli Atti del congresso (edizioni “Caritas”, pagine 327), pub- di papa Francesco per la 48ª Gior- pubblicazioni, dossier, opuscoli, piccolo gadget).
blicati appena cinque mesi dopo, monsignor Abramo Freschi, presidente della nata mondiale della Pace, dal
Poa dal 1963 fino alla nascita di Caritas Italiana, cosi scrive in riferimento ai po- titolo “Non più schiavi, ma fratel- Questa ricchezza di alleanze e impegni non intende fermarsi. Il
veri: «Apriamo l’orecchio del cuore a questo coro possente, fraternizzando con li”: un appello che invita a supe- 2015 si presenta con un’agenda ricca di appuntamenti internazio-
ogni voce, che è persona viva, che è massa umana, fino a renderci in questo mo- rare, in tutto il mondo, gli squili-
mento vicini a ogni uomo in conoscenza di aspirazioni, di ansie, di idee, di sforzi, bri e le ingiustizie che generano nali di grande significato per la lotta contro l’ingiustizia della fame.
di esigenze, di sofferenze, nel grido paolino: chi di voi patisce e io non sono con e alimentano conflitti. Alla mar- Il cammino continua, in vista anzitutto dell’Expo di Milano; in
lui a soffrire? Accoglimento delle molteplici voci, chiamate sag- cia di Vicenza, partita dal celebre quella sede la campagna, oltre a presentare i risultati conseguiti,
giamente e autorevolmente segni dei tempi». santuario del Monte Berico, han-
Quel congresso ebbe un’importanza storica, nell’ambito no preso parte circa mille perso- avanzerà richieste politiche in vista dell’Assem-
ecclesiale, per il coraggio manifestato nell’affrontare il tema ne; la città veneta è stata scelta blea generale Onu di settembre. A tale scopo, il
e la pratica della carità alla luce dei mutamenti storici. Un forte perché cent’anni fa aveva inizio
segnale premonitore, che determinò, appena due anni dopo, la prima guerra mondiale, a lun- 22 aprile, Giornata mondiale della terra, le real-
la decisione di papa Paolo VI di chiudere la Pontificia opera go combattuta anche sulle mon- tà aderenti alla campagna organizzeranno a Ro-
assistenza e di istituire Caritas Italiana. tagne del vicentino, e perché ma un evento-seminario, per mettere a punto
la presenza di basi militari, nel
territorio, è molto significativa. azioni e richieste comuni.

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