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di Silvio Tessari £ guinea
LIBIA, PAESE DEFLAGRATO
L’INDIFFERENZA NON SERVE
l 2014 è stato senza dubbio un anno terribile per il Medio di non ben chiara natura. Insomma,
si è ancora sull’orlo del baratro: le
Oriente, con il riacutizzarsi della crisi a Gaza, il peggioramento
possibilità di una nuova guerra civile
I del già grave conflitto in Siria, l’apparizione (tra Iraq e Siria) sono tutt’altro che teoriche.
dello Stato Islamico... Eppure solo tre anni fa, all’inizio del 2011, il
Coinvolgere le dodici tribù
Nord Africa aveva dato speranze di novità per l’intero mondo arabo, Inutile dire che non manca chi pensa
con la cosiddetta “primavera araba”, e le prime rivolte contro i po- che, se questa è la democrazia, era
meglio “prima”, quando la Libia
teri autoritari in Tunisia, Egitto e Libia. Si era diffusa l’idea che il
esportava un milione e mezzo di ba-
cambiamento fosse possibile, anzi inevitabile. Idea manifestatasi rili di petrolio al giorno, mentre ora si Convivenza
anche in Bahrein, Yemen, nella stessa Siria. è a 250 mila. O quando, nonostante
la dittatura, il reddito dei libici era fra
Tranne che in Tunisia, quasi ovunque, e con modalità diverse, la i più alti del mondo arabo e i proventi sotto
protesta aveva provocato repressioni del petrolio rendevano praticamente
violente. Sfociate, in alcuni casi, in un Dopo l’intervento Nato inesistenti le tasse e garantivano un
brutale conflitto civile. È il caso della del 2011, nel paese welfare di tutto rispetto. l’ albero
Libia, allora governata dal dittatore nordafricano La società libica ha una forte tra-
Gheddafi, oggi sprofondata in un caos lo stato non funziona più. dizione tribale. La tribù, o per essere
completo, ma praticamente ignorato E lo spettro della guerra più precisi la kabila, ha permesso la
dalla stampa. La Libia è stato l’unico civile è sempre vivo. vita per secoli, in un territorio deser- testi e foto di Michele Pasquale ome possono convivere quat- cittadina per assistere a un impor-
paese arabo in rivolta dove la Nato ha Dominano le milizie tico ostile, come è la maggior parte tro religioni, undici lingue e tante incontro tra leader religiosi. Nel
deciso di intervenire, in seguito alla armate. Il crollo della di quello libico. Si tratta di uno stret- C altrettante etnie in pochi chi- quartiere Nyean Kpama II l’incontro
reazione del dittatore alle proteste produzione di petrolio to legame parentale, che viene prima ARBRE À PALABRES lometri quadrati? Guinea Co- si svolge nel quadro di un’iniziativa
scoppiate a Bengasi, città rivale della diffonde povertà. di ogni affiliazione politica. E che Nel territorio di N’Zérékoré nakry, «terra ricchissima, po- avviata da Catholic Relief Service
capitale Tripoli. L’intervento militare, Perché non pensare non solo non si regge, ma non può gli incontri tra capi religiosi polata da una popolazione maledet- (Crs) e Ocph, in collaborazione con
spinto da Francia e Gran Bretagna, a un tavolo di pace? reggersi sulle regole occidentali della e popolazione si svolgono ta», intona un proverbio locale. Caritas Italiana. È in quartieri come
all’ombra di un antico albero
ha però avuto la conseguenza para- democrazia. di mango, dove per tradizione N’Zérékoré (Nze), cittadina della re- questo che ogni giorno vivono fianco
dossale di innescare una conflittuali- Non per questo si devono accetta- vengono affrontate gione forestale, è sunto di questo a fianco musulmani, cristiani, animi-
tà senza precedenti nella storia recente del paese. re i regimi autoritari, che non rispettano i diritti civili. Es- le dispute comunitarie complesso nodo di convivenze, scon- sti, nonché le etnie Konianké, Malin-
Dal 1951, anno dell’indipendenza, al 2011 non si era si, però, sono stati sostenuti o tollerati per decenni, per- tri e ricerca di soluzioni. La “maledi- ké, Peulh, Soussou, Toma, Guerzé
infatti mai vista una situazione di guerra come l’attuale, ché garantivano petrolio e business. C’è da chiedersi se i In un territorio zione” che affliggerebbe tale territo- (Kpèlè), Manon, Kissien, cui si ag-
di tutti contro tutti: tra Tripoli e Bengasi, tra Misurata e paesi che, a partire dal 2011, hanno contribuito alla tra- della Guinea forestale, rio, ricchissimo di risorse naturali fa- giungono i rifugiati da Liberia, Sierra
Sirte, fra Yefren e Zenten, e si potrebbe continuare. Milizie vagliata transizione in Libia (fonte di un cumulo di sof- da dove è partita gocitate dalle multinazionali che Leone, Costa d’Avorio, Mali.
armate dominano nel paese e reclutano su base tribale; ferenze per la popolazione, soprattutto perché lo stato l’epidemia di Ebola, lasciano la popolazione in una im-
raggiungono, secondo alcuni analisti, i 120 mila affiliati non funziona più), non dovrebbero avvertire l’obbligo l’anno scorso si mutabile, estrema povertà, è non solo Tribunale dei saggi
(in un paese di 6 milioni di abitanti). I partiti islamisti (tra morale di mettere in opera tutto quanto è necessario per scatenò un sanguinoso avvalorata dal fatto che da qui ha avu- Svoltato l’angolo, numerosi moto-taxi
cui il radicale Ansar al Shari’a) sono divisi fra loro; i “lai- riportare la pace nel paese. Perché – in concreto – non conflitto nato to origine l’epidemia di Ebola che sta sono parcheggiati all’ombra degli al-
ci”, con le due figure di Khalifa Haftar e Mahmoud Jibril, tentare di mettere attorno a un tavolo, sotto l’egida allarmando l’intero pianeta, ma risie- beri ove corrono bambini scalzi, vesti-
si contendono la leadership. Nella città di Derna il gruppo dell’Onu, tutti i protagonisti del complesso quadro? per questioni banali, de appunto in questo groviglio. Solo ti di stracci, accanto a polli, capretti,
Ansar al-Sharia ha proclamato la nascita di un califfato Compresi stati fiancheggiatori, e soprattutto i capi delle poi divenuto etnico apparentemente inestricabile. roditori chiusi in gabbia, gruppi di
sulla scia dell’Is iracheno. tribù (le più importanti sono dodici)? Forse, per rendere e religioso. Ora i leader Con un traballante fuoristrada di donne che parlano, uomini appoggia-
A completare (forse) il quadro, il fatto che il nuovo par- possibile e fruttuoso tale tentativo, sarà necessario di- cercano percorsi Ocph (Organisation catholique pour ti alle selle dei motocicli, avvolti in una
lamento, eletto il 4 agosto 2014 e installato a Tobruk, è spiegare un corpo di peace keeping, non un altro inter- di riconciliazione: la promotion humaine) raggiungia- grande nube di polvere rossa che vol-
contestato da molte fazioni: ammettendo la propria im- vento militare. Quello che è sicuro, è che l’indifferenza all’ombra mo, attraverso una dissestata pista di teggia nell’aria. Al centro del grande
potenza, ha fatto appello a un intervento internazionale non produce effetti. della tradizione terra rossa battuta, la periferia della cortile, sotto un antico albero di man-
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