Page 86 - Rapporto_Annuale_2012
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LO SCENARIO GLOBALE · PERCORSI DI ANIMAZIONE E PROGETTI NEL MONDO









INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE







e delle inondazioni) e il sostegno alla sicurezza alimentare attraverso la fornitura di sussidi
alle popolazioni colpite dalla siccità.


ALTRI PAESI

Sempre nel 2012, sono stati sostenuti interventi delle Caritas africane in Niger, Ciad e Burkina
Faso in risposta alla crisi alimentare che ha colpito tutta l’area del Sahel. Le azioni hanno riguar-
dato sia un aiuto d’urgenza di breve termine con azioni di assistenza alimentare di forma e tipo-
logia diverse (distribuzione gratuita, vendita a prezzi sovvenzionati, food-for-work, cash-for-work),

sia azioni di medio termine volte a favorire la ripresa della attività agricole e pastorali per accre-
scere la “resilienza” delle comunità. Altri paesi dove Caritas Italiana ha appoggiato interventi di
emergenza legati a calamità naturali sono stati il Madagascar e il Malawi. In Guinea Bissau si è

appoggiato un progetto di rafforzamento e formazione della Caritas locale.


MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E CORNO D’AFRICA


La primavera araba in stallo, l’incendio della Siria in Medio Oriente, uno spiraglio di speranza

per la Somalia.
È lecito chiedersi se le speranze nate con la fine dei regimi autoritari in Tunisia, Libia ed Egitto sono
destinate a evolversi nel senso di un positivo sviluppo storico o se la situazione di instabilità conti-

nuerà, e fino a quando. I paesi del Nord Africa sono ancora alla ricerca di una soluzione stabile e
democratica mentre il malcontento rischia di venire intercettato da frange estremiste. Soprattutto in
Egitto si sono verificati scontri e violenze e il paese vive tuttora un clima politico molto teso. In Libia
lo stallo deriva dalle non sopite divisioni tra le due grandi zone etniche del paese, la Tripolitania e la
Cirenaica, che potrebbero portare alla definitiva divisione del paese.

Ma è in Siria che il conflitto interno, iniziato a marzo 2011, ha assunto nel 2012 proporzioni dram-
matiche. A fine anno sono oltre 700.000 i rifugiati siriani nei paesi vicini Libano, Siria e Turchia e




















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