Page 41 - Rapporto_Annuale_2012
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A SERVIZIO DEL TERRITORIO · PERCORSI DI ANIMAZIONE E PROGETTI IN ITALIA
IMMIGRAZIONE
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Sul fronte della formazione degli operatori diocesani, Caritas Italiana, in collaborazione con la
diocesi di Agrigento, ha promosso nell’estate 2012 la prima Scuola estiva di Formazione. È stato
un ulteriore segno di attenzione verso la formazione e il coordinamento delle attività delle Caritas
diocesane sui temi della mobilità umana. In una settimana di formazione full time, svoltasi a
Siculiana Marina (AG) a fine luglio, sui temi dell’immigrazione, tratta e asilo, si è data alle Caritas
diocesane che avevano espresso l’intenzione di professionalizzare propri operatori/volontari atti-
vi nei servizi dedicati, una ulteriore occasione professionalizzante. Si è trattato di un percorso-
base per 24 operatori di 22 Caritas diocesane d’Italia, finalizzato a fornire strumenti conosciti-
vi e operativi necessari per orientarsi in una materia di per sé com-
plessa e costantemente in evoluzione. L’intento delle scuole esti-
ve di formazione è, dunque, quello di aiutare l’operatore nell’inqua-
dramento delle problematiche, nell’individuazione degli interlocuto-
ri, per essere in grado di fornire risposte adeguate nel corso della
propria operatività quotidiana. Nel corso del 2012 sono continuati
poi momenti di informazione e formazione ad hoc a beneficio delle
Caritas diocesane che hanno accolto profughi dal Nord Africa. Si è
ritenuto importante veicolare tutte le informazioni necessarie per gestire in maniera sostenibile
l’accoglienza attivata con l’emergenza nordafricana. Inoltre, nell’ottica di pianificare il dopo
emergenza, è stato organizzato un incontro info-formativo in Caritas Italiana con il Servizio cen-
trale dell’ANCI e le Caritas diocesane impegnate nell’ENA.
ATTIVITÀ A CARATTERE INTERNAZIONALE
Per dare seguito all’impegno di Caritas Italiana sul fronte delle migrazioni internazionali e
in particolare nell’area del Mediterraneo, anche nel 2012 si è continuato a lavorare attra-
verso Migramed ad una comune piattaforma, congiuntamente a Caritas Europa e Caritas
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A SERVIZIO DEL TERRITORIO · PERCORSI DI ANIMAZIONE E PROGETTI IN ITALIA
IMMIGRAZIONE
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Sul fronte della formazione degli operatori diocesani, Caritas Italiana, in collaborazione con la
diocesi di Agrigento, ha promosso nell’estate 2012 la prima Scuola estiva di Formazione. È stato
un ulteriore segno di attenzione verso la formazione e il coordinamento delle attività delle Caritas
diocesane sui temi della mobilità umana. In una settimana di formazione full time, svoltasi a
Siculiana Marina (AG) a fine luglio, sui temi dell’immigrazione, tratta e asilo, si è data alle Caritas
diocesane che avevano espresso l’intenzione di professionalizzare propri operatori/volontari atti-
vi nei servizi dedicati, una ulteriore occasione professionalizzante. Si è trattato di un percorso-
base per 24 operatori di 22 Caritas diocesane d’Italia, finalizzato a fornire strumenti conosciti-
vi e operativi necessari per orientarsi in una materia di per sé com-
plessa e costantemente in evoluzione. L’intento delle scuole esti-
ve di formazione è, dunque, quello di aiutare l’operatore nell’inqua-
dramento delle problematiche, nell’individuazione degli interlocuto-
ri, per essere in grado di fornire risposte adeguate nel corso della
propria operatività quotidiana. Nel corso del 2012 sono continuati
poi momenti di informazione e formazione ad hoc a beneficio delle
Caritas diocesane che hanno accolto profughi dal Nord Africa. Si è
ritenuto importante veicolare tutte le informazioni necessarie per gestire in maniera sostenibile
l’accoglienza attivata con l’emergenza nordafricana. Inoltre, nell’ottica di pianificare il dopo
emergenza, è stato organizzato un incontro info-formativo in Caritas Italiana con il Servizio cen-
trale dell’ANCI e le Caritas diocesane impegnate nell’ENA.
ATTIVITÀ A CARATTERE INTERNAZIONALE
Per dare seguito all’impegno di Caritas Italiana sul fronte delle migrazioni internazionali e
in particolare nell’area del Mediterraneo, anche nel 2012 si è continuato a lavorare attra-
verso Migramed ad una comune piattaforma, congiuntamente a Caritas Europa e Caritas
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