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parolaeparole sommario
di Benedetta Rossi anno XLVI numero 7

RACCOGLITORI NEI CAMPI,

LA TENEREZZA CREA LEGAMI

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IN COPERTINA
Arance insanguinate, esibite
sciuto – oltre quello di appartenere a
campi d’orzo maturo intorno a Betlemme sono lo sfondo di un
I incontro suggestivo e delicato, quello fra Rut – migrante stranie- un popolo nemico – è avere cammi- durante un corteo contro
lo sfruttamento dei migranti
nato “con”, essere stata compagna di
nelle campagne italiane:
ra, ormai vedova – e Booz, «un uomo potente e ricco» (libro di
è in attesa di essere creato. Sono la
di Rosarno, non molto è cambiato
Rut 2,1), parente del marito di Noemi, la suocera che Rut aveva se- viaggio di Noemi. Il legame non c’è: erano i giorni (2010) dei fatti
premura e l’attenzione di Booz a in- foto AP Photo / Alessandra Tarantino
guito ostinatamente fino in Giuda, rifiutandosi di lasciarla partire da trecciarlo; è la cura di un uomo che si 11
sola dalle terre di Moab (Rt 1,16-17). È un affetto profondo e concreto fa carico dell’incolumità di una ra-
gazza sola, offrendo a lei uno spazio
quello che spinge Rut, di origine moabita, appartenente a un popolo nazionale rubriche
dove stare, non più solitario e margi-
che è nemico giurato della comunità dell’alleanza, a entrare nella ter- nale, ma protetto e sicuro: «Non an- 6 IMMIGRAZIONE 3 editoriali
ra di Israele. Per sopravvivere, chiede di poter spigolare nelle campa- dare lontano da qui e sta insieme alle E LAVORO STAGIONALE: di Francesco Soddu
mie serve. Tieni d’occhio il campo BRACCIA RUBATE e Giuseppe Merisi
gne di Giuda al seguito dei mietitori d’orzo, scegliendo di muoversi dove mietono e cammina dietro di DALL’AGRICOLTURA
ai margini dei campi, in quel confine loro» (2,8-9). Si invita la donna a non di Oliviero Forti 4 parola e parole
di Benedetta Rossi
che Dio invitava a tralasciare, sottra- Rut, straniera andare via, e neppure si desidera che
endolo alle operazioni di mietitura: e “nemica”, si conforma stia ai margini, isolata: Booz esorta 11 POVERI BAMBINI 10 dall’altro mondo
«Non mieterete fino all’estremità del a un’antica legge Rut a condividere il campo, in com- IL (NOSTRO) FUTURO di Luca Di Sciullo
campo» (Levitico 19,9). In una posizio- di Israele: spigola, pagnia di altre donne. Non solo: Booz A RISCHIO 26 14 zero poverty
ne marginale, questa donna si china a ai margini del seminato, stesso si fa carico della sua incolumi- di Diego Cipriani di Laura Stopponi
raccogliere per sé lo scarto lasciato in- lo scarto lasciato tà, imponendo ai mietitori di non 16 INCLUSIONE 15 database
dietro dai braccianti, quella parte che dai braccianti. Booz toccarla, e infine le offre la possibilità SOCIALE: di Walter Nanni
Dio aveva ordinato di riservare per «il la nota ed è commosso di condividere la stessa acqua bevuta IL REIS SUL TAVOLO:
povero e per lo straniero» (Lv 19,9). dalla sua storia: il luogo dai suoi lavoratori (2,9). È IL MOMENTO 19 contrappunto
Rut si è chinata per un giorno intero, che, da Abele, era stato Questa attenzione premurosa, cer- DEI FATTI di Domenico Rosati
in piedi fin dalla mattina, senza sostare di morte, diventa tamente non comune, suscita gli in- a cura dell’Ufficio 20 panoramaitalia
se non un attimo (Rt 2,7) in cui «si è se- spazio di accoglienza terrogativi di Rut, che evidentemente comunicazione POVERTÀ FARMACEUTICA,
duta un poco». La ragazza, forse un po’ ritiene di non avere per sé alcun dirit- AIUTO ALIMENTARE
in disparte rispetto ai lavoratori stagio- to in terra straniera: «Perché ho trova- 24 poster
nali di Booz, non sfugge allo sguardo del padrone del cam- to grazia ai tuoi occhi e perché mi prendi in considerazio- internazionale GIORNATA PER
po. È un uomo premuroso, che giungendo da Betlemme nei ne, io che sono una straniera?» (2,10). Ciò che ha toccato
suoi terreni saluta i braccianti così: «Il Signore sia con voi!», il cuore di Booz è la storia della ragazza, il suo affetto te- 26 TURCHIA: LA CUSTODIA DEL CREATO
ricevendo in cambio da parte di questi ultimi l’augurio di nace verso la suocera, Noemi, che l’ha condotta ad abban- IL PADRE MANESCO 32 31 mercati di guerra
una benedizione: «Ti benedica il Signore» (Rt 2,4). donare tutto, «tuo padre, tua madre e la tua patria, per ve- NEL PAESE di Paolo Beccegato
È un padrone benedetto dai suoi operai, quello che chie- nire presso gente che prima non conoscevi» (2,11). In terra DEGLI SQUILIBRI 39 contrappunto
de e si interessa della straniera, di certo un volto sconosciu- straniera, costretta a raccogliere nei campi i resti della di Chiara Bottazzi di Giulio Albanese
to: «A chi appartiene questa ragazza?» (2,5). L’appartenenza mietitura, Rut sente di appartenere a qualcuno, perché è 32 SUDAFRICA:
è vita possibile, segno di una relazione che costruisce l’iden- lei adesso a chiedere che questa bontà nei suoi confronti MANDELA TRADITO, 41 panoramamondo
tità e rende l’altro riconoscibile, legato a una famiglia, a una possa continuare, senza sosta, perché «tu mi hai consolata ARCOBALENO CORROTTO MIGRAZIONI,
storia. Ma lei, la ragazza straniera, raccoglitrice degli scarti e hai parlato al cuore della tua serva» (2,13). di Lorella Beretta CENTRAFRICA, INDIA
altrui, non appartiene a nessuno: «Quella è una ragazza È il cuore di chi ha lasciato la propria patria: chiede di 47 a tu per tu
moabita; è tornata con Noemi, dai campi di Moab» (2,6). ricevere una parola che possa consolare, uno sguardo e 37 DA TREVISO ALL’INDIA: MARCO PONTECORVO:
un gesto di cura. Il campo – che per Abele, il primo dei fra- SUICIDI DA FALLIMENTO, «L’ORO DI SCAMPIA
Ha camminato con telli, era stato luogo di morte – è trasformato dalla tene- DRAMMA SENZA LATITUDINE GENERA VALORI»
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Insomma, Rut è una migrante: l’unico legame ricono- rezza nel luogo dove si intrecciano storie e legami. di Paolo Brivio di Danilo Angelelli

4 ITALIA CARITAS | SET TEMBRE 2013 ITALIA CARITAS | SET TEMBRE 2013 5