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dall’altromondo nazionale
di Manuela De Marco lotta alle mafie



ASILO E TRATTA,


SISTEMI DA COORDINARE








n Italia la correlazione e l’interdipendenza tra protezione inter- l’altro di valenza territoriale e con
forme di presa in carico diretta – co-
nazionale e tratta di esseri umani nell’ambito dei flussi migra-
stituiscono strutturalmente due cir-
I tori irregolari appare sempre più forte, sebbene la letteratura cuiti separati e paralleli. Tuttavia, di
sull’argomento risulti scarsa e non siano disponibili dati quantitativi. pari passo con la diffusione di una
maggiore consapevolezza del feno- Beni
Il fenomeno della tratta di esseri umani, in costante evoluzione, meno tra gli operatori del settore,
comprende attualmente modalità di azione, tipologie di vittime e iniziano a crearsi proficui momenti
di sovrapposizione e coordinamen-
forme di sfruttamento sempre più diversificate e complesse. Accanto
to, che sarebbe auspicabile trasfor-
ai modelli per così dire “tradizionali” di sfruttamento, stanno infatti mare in prassi. Difatti, anche se l’ob- confiscati,
sorgendo nuove forme di tratta, finalizzate a una vasta gamma di at- bligo di collegamento tra rispettive ARCHIVIO LIBERA
amministrazioni competenti è stato
tività illegali coercitive: furto, borseggio, accattonaggio, vendita istituito solo recentemente, con il
di prodotti contraffatti, coltivazione e decreto legislativo 24/2014, è docu- storie di umanità nuova
spaccio di droga, e addirittura, seppu- mentato che la protezione interna-
re con frequenza ben minore, rimo- Sovente, nel percorso zionale è stata riconosciuta a vittime
zione di organi e matrimoni forzati. dei richiedenti asilo, di tratta in più occasioni.
Se nel complesso la consistenza ci sono esperienze di Davide Pati a legislazione italiana ormai l’esperienza italiana di contrasto pa-
reale del fenomeno resta sostanzial- identificabili come Rafforzare le tutele presidenza nazionale di Libera dal 1982 considera la confi- trimoniale alle mafie. Oggi, però, è ne-
mente sconosciuta, l’esperienza nei tratta. E, viceversa, Pertanto, la necessità di un set for- L sca dei beni alla criminalità cessario rafforzare l’intervento delle
territori e tra gli operatori dei centri le vittime di tratta malizzato di indicatori e prassi pro- organizzata, e dal 1996 il loro politiche di coesione europea e l’uti-
di accoglienza evidenzia come spes- presentano esigenze cedurali, dotato però di un certo gra- riutilizzo per finalità sociali, lizzo dei fondi strutturali della pro-
so, nel percorso dei richiedenti asilo, equiparabili a quelle dei do di flessibilità, è fortemente sentita I FIORI come un’opportunità di sviluppo co- grammazione 2014-2020 da parte del-
DELLA LEGALITÀ
ci siano situazioni identificabili come richiedenti asilo. I due tra gli operatori del settore italiani, Un giovane volontario munitario: possono generare occupa- le amministrazioni statali e regionali,
tratta e, al contrario, in quello delle fenomeni non possono insieme all’attuazione di un sistema- al lavoro a Cirò Marina zione, inclusione sociale, migliora- nonchè approvare con urgenza le mo-
vittime di tratta condizioni che pos- più essere affrontati tico programma di formazione. Oc- (provincia di Crotone) mento della qualità della vita e parte- difiche legislative già presentate in
sono essere equiparabili a quelle dei tramite circuiti separati corre inoltre rafforzare la valutazione in un terreno cipazione democratica. parlamento, al fine di superare le cri-
richiedenti asilo. dei casi e intensificare la collabora- sottratto a una cosca La nostra legislazione viene presa a ticità esistenti nell’impiego dei beni
della ’ndrangheta
In effetti, una domanda di protezione internazionale zione tra i vari attori chiave nel processo di identificazio- modello in Europa, come ha evidenzia- confiscati e di sostenere i percorsi vir-
presentata da una vittima di tratta può derivare da circo- ne, coinvolgendo sia le ong specializzate che altre agenzie to la Commissione europea nel 2013, tuosi di welfare e di buona economia.
stanze diverse: la persona potrebbe essere stata trafficata del settore nell’individuazione dei bisogni e dei percorsi quando ha detto che «la confisca dei Una recente indagine conoscitiva
a scopo di sfruttamento e aver chiesto protezione allo sta- più consoni di integrazione. Indagine di Libera: beni viene inclusa tra le iniziative stra- dell’associazione Libera ha appurato
to in cui si trova in quel momento; potrebbe essere fug- Ne consegue l’esigenza di ampliare le competenze in Italia più 450 realtà tegiche nell’ambito di un’iniziativa po- che in Italia sono più di 450 le asso-
gita all’estero a seguito di un’esperienza di tratta interna; multidisciplinari di quanti (forze di polizia, operatori so- del terzo settore litica più ampia, destinata a tutelare ciazioni, le cooperative sociali e le re-
potrebbe non essere stata coinvolta nel trafficking ma te- ciali, magistratura, funzionari dell’immigrazione, perso- gestiscono proprietà l’economia lecita da infiltrazioni crimi- altà del terzo settore che gestiscono
mere concretamente di esserlo e quindi lasciare il proprio nale sanitario e dei centri per l’impiego, ecc.) operano sottratte alle mafie. nali, contribuendo alla crescita e all’oc- beni confiscati per finalità educative,
paese in cerca di protezione. O ancora, potrebbe rischiare con le vittime di tratta e i richiedenti protezione interna- Un centinaio di queste cupazione in Europa». Allo stesso tem- di formazione, di accoglienza, di ser-
di subire un danno grave (discriminazioni, ritorsioni, iso- zionale, di standardizzare criteri di valutazione oggettivi esperienze sono po, una direttiva europea approvata nel vizi alla persona e di reinserimento
lamento, ecc.) o di essere ri-trafficata nel caso in cui rien- soprattutto nello svolgimento dell’intervista e di armo- 2014 ha invitato gli stati membri «a va- lavorativo; essi ospitano progetti di
trasse nel paese di origine. nizzare meccanismi di coordinamento all’interno delle legate alla Chiesa, lutare se adottare misure che permet- contrasto al disagio sociale e al-
Commissioni preposte alla valutazione dei casi. Ma so- con il forte contributo tano di utilizzare i beni confiscati per l’emarginazione, di integrazione della
Da trasformare in prassi prattutto, c’è bisogno di rafforzare i dispositivi di tutela delle Caritas: scopi di interesse pubblico o sociale». popolazione immigrata, di sostegno
In Italia il sistema di protezione per richiedenti o titolari delle vittime di tratta, cercando di dotare l’Italia di mec- l’illegalità cede a minori, famiglie svantaggiate, per-
di protezione internazionale e il sistema di protezione canismi efficaci di monitoraggio e di valutazione degli il passo al Vangelo Slancio all’economia sone emarginate. Queste esperienze
per vittime di tratta – l’uno coordinato a livello centrale, interventi. e alla Costituzione È un riconoscimento importante per danno nuovo slancio a un’economia


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