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Giovedì 23 Gennaio 2014
L'impatto della crisi europea   versione testuale

21 febbraio 2013. A Bruxelles, nel corso di un seminario di studio presso il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), Caritas Europa presenta  il proprio “Shadow Report”, che include una valutazione sui Programmi Nazionali di Riforma 2012 predisposti dai diversi paesi membri (tra cui anche l’Italia).


Copertina Shadow Report 2013Leggi il Report in versione integrale (inglese - .pdf)

Questa iniziativa segue, in ordine di tempo, quella del 14 febbraio 2013, quando nel corso di una conferenza stampa presso l’Ufficio di Dublino del parlamento Europeo, e in modo simultaneo negli altri paesi coinvolti, Caritas Europa ha presentato il Rapporto "L'impatto della crisi europea", che esamina le conseguenze della crisi economica e delle misure di austerità in cinque “paesi deboli” dell’Unione Europea (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia e Irlanda).

Leggi il Rapporto in versione integrale (inglese - .pdf)

Leggi la sintesi dei principali dati (italiano - .pdf)


Tre anni fa in questa stessa data, Caritas Europa lanciava per l’Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale, la sua campagna "Zero Poverty. Agisci Ora" e per l’occasione papa Benedetto XVI visitava l'ostello della Caritas diocesana di Roma "Don Luigi Di Liegro".


copertina Rapporto Caritas EuropaI risultati del Rapporto dimostrano che le misure di austerità – se non accompagnate da adeguate politiche di sostegno e di sviluppo – rischiano di avere un impatto sempre più negativo sulle vite delle persone povere, e di far cadere molte altre persone per la prima volta in una condizione di povertà. Infatti nell’analizzare la crisi che ha colpito Italia, Portogallo, Spagna, Grecia e Irlanda, Caritas Europa denuncia oggi come «la risposta dei governi stia determinando nei diversi paesi un circolo vizioso: i tagli alle spese operati con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi europei di riduzione del debito pubblico, stanno riducendo il livello dei consumi e determinano costi sociali elevati, legati al mancato accesso ai servizi da parte di una porzione significativa di popolazione, colpita da disoccupazione in aumento».


Il Rapporto, arricchito dal decennale lavoro sul campo delle Caritas nei diversi paesi, è diviso in quattro parti e presenta dati, testimonianze, esperienze e una serie di raccomandazioni rivolte alle istituzioni e a vari attori significativi, a livello nazionale e comunitario.