Esattamente un anno fa stavo vivendo un periodo della mia vita abbastanza brutto e difficile. Finita la scuola, infatti, decisi di non continuare con lo studio, ma non facendo nient’altro mi sentivo inutile. Spinta dai miei genitori, iniziai a cercare lavoro, ma non mi sentivo per niente realizzata, sentivo che non avevo trovato ancora qualcosa di adatto a me.
Dopo un anno di ricerche trovai lavoro: dovevo aiutare un ragazzo di quattordici anni a studiare. Una bella esperienza che rafforzò il forte desiderio, che ho sempre avuto, di lavorare con i ragazzi. Finito l’anno scolastico, però, eccomi di nuovo senza lavoro. Preoccupata e anche un po’ sotto pressione, per paura di gravare troppo sulla famiglia, colsi al volo l’occasione del Servizio Civile. Un giorno, infatti, mi arrivò la chiamata di un’amica che mi informava che era uscito il bando in Caritas per il servizio civile e allora ecco una nuova opportunità. Così, esattamente un anno fa iniziavo questa bellissima ma altrettanto difficile esperienza. Superai il colloquio, una prima selezione ed iniziai il tirocinio. Un estate bellissima! Avevo finalmente trovato il mio mondo: stare con i ragazzi era la cosa che mi rendeva e mi rende tuttora felice. Il 20 agosto venni a sapere di avere superato la selezione finale e di essere stata presa! Una gioia immensa! Eccomi qui dopo nove mesi di servizio! Mesi ricchi di esperienze! Momenti belli che mi hanno aiutata a crescere e a rafforzarmi! Momenti che comunque ricorderò! Lavorare con i ragazzi mi ha permesso anche di scoprire delle capacità che non credevo di avere, ma soprattutto ho scoperto che anche se all’inizio è un continuo “dare” e credi di non “ricevere”, o quanto meno pensi di ricevere solo grandi delusioni, poi quando meno te l’aspetti ti ritrovi a ricevere tantissimo affetto e vieni travolta da una valanga di emozioni. Nove mesi che mi hanno permesso di crescere sotto ogni punto di vista: personale, grazie ai corsi di formazione, e anche spirituale, grazie ai vari momenti di preghiera.
Grazie al servizio civile e alla Caritas Italiana ho potuto intraprendere questa grande esperienza: la GMG in Australia! Non potevo ricevere regalo migliore! Avevo già partecipato nel 2004 alla GMG a Toronto, in Canada e quindi so che fantastica esperienza può essere e quanto mi può dare. Devo dire che nonostante questo son partita un po’ preoccupata perché mentre a Toronto ero una pellegrina questa volta sono partita come volontaria e, quindi, non sapevo bene cosa mi aspettava. Ebbene questa grande esperienza è iniziata!! Son trascorsi cinque giorni e posso dire di aver già provato un’infinità di emozioni!
Spero di essere riuscita a trasmettere almeno un minimo della motivazione che mi ha spinto a intraprendere questa strada e mi permette tuttora di percorrerla con tanto entusiasmo.
Spero di poter vivere pienamente questa esperienza anche da giovane francescana e di riuscire ad essere testimone della luce di Dio nella mia piccola città: nella mia piccola realtà sociale e parrocchiale!