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Giovedì 24 Settembre 2020
Caritas Vicenza   versione testuale
Banco Bpm con Caritas in sostegno alle famiglie in difficoltà del Veneto
   
Prosegue la collaborazione tra Banco Bpm e Caritas per affrontare i nuovi bisogni, nati dall’inedito contesto socio-economico creato dalla pandemia. Dopo una prima fase che ha permesso la realizzazione di importanti progetti di sostegno in 10 grandi città italiane, tra le quali Padova, ora l'azione si concentrerà sul Veneto, in particolare su Vicenza, Venezia, Treviso e Verona con un apporto complessivo di 100 mila euro.

A Venezia e Vicenza, dove i Centri di Ascolto delle Caritas diocesane hanno registrato un incremento del 100% delle richieste di aiuto, l'azione si focalizzerà in modo particolare sull'acquisto di beni di prima necessità a favore di famiglie con minori. A Venezia le risorse permetteranno di garantire l’acquisto di panieri mensili per l’infanzia, composti da beni alimentari specifici e prodotti per l’igiene, libri e materiali didattici. I panieri andranno a potenziare il sostegno ordinariamente offerto dai servizi a quasi 300 famiglie con minori di età compresa da 0 e 15 anni.
  
A Vicenza le risorse verranno destinate per l'acquisto di beni alimentari specifici e prodotti per l’igiene a favore di 115 famiglie in carico al Centro di Ascolto di Vicenza, con oltre 200 bambini di età compresa tra 0 e 15 anni.
   
A Treviso il Centro di Ascolto della Caritas diocesana e il Centro Aiuto alla Vita accompagnano ordinariamente 250 mamme con bambino in difficoltà economica. Il progetto di sostegno permetterà l’acquisto di panieri mensili per la prima infanzia per i nuclei in maggiore difficoltà, composti da beni alimentari specifici (e in particolare latte artificiale attraverso convenzioni con farmacie locali), prodotti per l’igiene e la cura della persona, e indumenti.
   
A Verona, dove la Caritas diocesana lavora con una rete di 100 scuole, il progetto consentirà di garantire sostegno all'istruzione di 50 ragazzi, offrendo l'opportunità alle famiglie in difficoltà di acquistare dispositivi elettronici e libri di testo e materiale didattico. Inoltre si avvierà un progetto di inserimento dei ragazzi in attività sportive ed educative di laboratorio nei quartieri popolari della città.