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Mercoledì 28 Giugno 2017
Rapporto Annuale 2016. Misericordiosi come il Padre   versione testuale
Il 2016 di Caritas Italiana, raccolto nel Rapporto annuale (.pdf),  è stato caratterizzato dalla ricorrenza dei 45 anni di vita e servizio dell’organismo, caduti come ogni anno il 2 luglio, mentre la Chiesa, in tutto il mondo, celebrava il Giubileo straordinario della Misericordia. E nel Rapporto annuale di Caritas Italiana queste due coordinate fondamentali si trovano declinate in tutte le sue attività, sia in Italia che all'estero, come ad esempio nella campagna giubilare "Il diritto di rimanere nella propria terra", condotta insieme a Missio e alla confederazione Focsiv.
 
Inoltre, il tema della Misericordia ha caratterizzato il 38° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, svoltosi a Sacrofano (Roma) dal 18 al 21 aprile, giorno in cui Papa Francesco ha ricevuto in aula Paolo VI i rappresentanti di Caritas diocesane e Caritas Italiana, e ha ribadito i compiti, le linee di azione e di impegno, a servizio della Chiesa e dei poveri, che devono contraddistinguere Caritas.
 
Il 2016 è stato molto intenso anche su altri versanti. In Italia, Caritas ha manifestato un’attenzione sempre più forte alla condizione di povertà assoluta, che riguarda il 7,6% della popolazione. Altro tema “caldo” è stato l’immigrazione, seguito con la pubblicazione del 25° Rapporto Caritas-Migrantes e del 3° Rapporto sulla protezione internazionale, e con interventi nei territori per far fronte ai flussi migratori e cercare risposte innovative di accoglienza (progetto Protetto. Rifugiato a casa mia) o di contrasto dello sfruttamento (Progetto Presidio).
 
Ma l’emergenza più grave in Italia è stato il terremoto in Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo: Caritas (grazie al contributo Cei otto per mille e alla colletta nazionale del 18 settembre, indetta dalla Cei in tutte le parrocchie) ha subito avviato interventi d’aiuto e gemellaggi di solidarietà, in contatto con diocesi e delegazioni Caritas locali. Sul fronte della promozione delle Caritas, si è messo a punto un piano integrato di formazione, con i conseguenti piani regionali.
 
Nel mondo, grazie anche al contributo del Comitato Cei otto per mille, Caritas ha continuato a sostenere Caritas Siria e le Caritas nazionali dei paesi del Medio Oriente che hanno accolto i rifugiati. Un impegno particolare è stato dedicato alle emergenze acute: il terremoto in India, Bangladesh e Myanmar, quelli in Ecuador e Indonesia, le alluvioni in Sri Lanka e l’uragano Matthew ad Haiti. L’Europa, in un anno difficile per l’Unione (Brexit, ecc), è stata al centro di studi e progetti.
 
Attraverso altri due audiolibri della collana Caritas-Rerum, sono stati ricordati Annalena Tonelli e monsignor Oscar Arnulfo Romero; con i primi vincitori di due borse di studio a loro dedicate, anche i due “padri Caritas”, monsignor Giovanni Nervo e monsignor Giuseppe Pasini.
 
I dati del Rapporto annuale riferiti al 2016, possono dare un’idea dell’ampio ventaglio di proposte e progetti portati avanti da Caritas Italiana, a servizio dell’intera Chiesa e delle realtà diocesane.